2° Edizione ISPA AWARD – Italian Sustainability Photo Award

Al via la 2° edizione del Premio Fotografico ISPA sulla sostenibilità.

ISPA AWARD è il primo premio fotografico italiano dedicato alla Sostenibilità che chiede alla fotografia di raccontare e coprire tre aree tematiche principali: Sostenibilità Ambientale, Sostenibilità Sociale e Governance Sostenibile. Temi e concetti chiave per lo sviluppo futuro del nostro pianeta, sintetizzati anche nell’acronimo internazionale ESG (Environmental, Social and Governance), nato in ambito economico-finanziario e diventato l’espressione di una visione a 360 gradi di sviluppo sostenibile, nel segno dell’innovazione, del benessere accessibile, della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.

Il progetto è nato nel 2020 da un’idea dell’agenzia fotogiornalistica Parallelozero, in collaborazione con Pimco, tra le principali società di gestione di investimenti obbligazionari al mondo e main sponsor del concorso, con l’obiettivo di rispondere alla crescente esigenza di raccontare storie italiane di progresso verso un futuro più sostenibile. 

Grant Winner – Nicolò Panzeri

Nella sua prima edizione, il premio ha visto la partecipazione di circa 250 fotografi di 16 nazionalità diverse, con oltre 1700 fotografie arrivate da ogni parte del mondo.

Anche quest’anno ISPA AWARD conferma la sua vocazione di premio internazionale, ed è aperto a tutte le categorie di fotografi, senza limiti di età, italiani e stranieri.

I premi e le categorie:

  • Il Grant di 10.000 Euro, per la produzione di un progetto fotografico completo da realizzarsi tra il mese di aprile e il mese di ottobre 2021.

Il Grant ISPA AWARD è l’unico premio in Italia ad offrire l’opportunità di sviluppare in sei mesi la produzione di un intero progetto fotografico sostenendolo concretamente con un finanziamento.

  • Il Premio per la migliore foto singola di 1.500 Euro.
  • Il Premio per la migliore storia fotografica di 3.500 Euro.

Winner Best Photo Story – Gianmarco Maraviglia

Le iscrizioni sono state aperte martedì 16 febbraio 2021. Si invitano tutti i fotografi a visionare il portale www.ispaward.com per leggere il regolamento e scaricare le istruzioni per presentare i propri lavori.

Tutte le fotografie dovranno essere realizzate sul territorio italiano. L’iscrizione è gratuita.

I progetti vincitori verranno esposti in una mostra fisica e/o digitale prevista tra ottobre e novembre 2021. La sede e le modalità verranno comunicate in seguito.

Regolamento https://www.ispaward.com/regolamento

Informazioni generali www.ispaward.com

Grant Winner – Nicolò Panzeri

 

LIFE FRAMER – Celebrating Creative Photography

E’ alla 5° edizione il premio fotografico Life Framer, l’unica competizione fotografica che dura tutto l’anno, sempre alla ricerca dei migliori lavori fotografici sia amatoriali che professionali.

Ad ogni edizione vengono lanciate 12 call mensili, ognuna con un suo tema e un suo supervisore fotografo o professionista del settore. La giuria d’eccezione di 12 membri, infatti, non comprende solo fotografi di fama internazionale, ma anche curatori, direttori di agenzie ed editori tra i quali Steve McCurry, Martin Parr, Emma Lewis e l’italiano Stefano de Luigi.

Ogni mese i fotografi vincitori ricevono un feedback sul proprio lavoro, diffusione on line e un premio di 2000 dollari. Inoltre, alla fine di ogni edizione, i vincitori delle varie call hanno l’occasione di esporre i propri lavori in quattro mostre in quattro location d’eccezione: ClampArt Gallery a New York, Officine Fotografiche a Milano, Reminders Photography Stronghold Gallery a Tokyo e presso l’Arles Photo Festival con una selezione speciale degli editori di Life Framer.

Life Framer “World Travelers” 1st prize: Ruslan Hrushchak

Quest’anno l’imperdibile mostra itinerante approderà nella città meneghina il 17 ottobre. Negli spazi di Officine Fotografiche saranno esposti i 24 vincitori dei 12 temi di quest’edizione, ognuno dei quali consapevolmente astratto per stimolare la creatività e dare quella libertà che rendono quest’esibizione così stimolante, multiforme e significativa.

Ma Life Framer non è solo una competizione, Life Framer è anche una community indipendente che promuove e supporta le culture creative on e off line. Gli editori celebrano le loro serie preferite che giungono dai membri della community, pubblicando interviste e raccontando i dietro le quinte degli scatti presentati. Ognuno può contribuire alla crescita di questo network creativo condividendo i proprio lavori nella sezione “my LF” della piattaforma on line.

Per informazioni: https://www.life-framer.com/

 

‘Una diversa bellezza. Italia 2003 – 2018’ una mostra di Emiliano Mancuso

Domani 13 giugno inaugura al Museo di Roma in Trastevere “Una diversa bellezza. Italia 2003-2018”, una mostra dedicata al lavoro del fotografo Emiliano Mancuso, scomparso prematuramente lo scorso anno. 

Rome, 2009. Via dei Fori Imperiali Roma, 2009. Via dei Fori Imperiali

La mostra è a cura di Renata Ferri che ha selezionato quattro differenti corpi di lavoro realizzati lungo l’arco di quindici anni in cui emerge un’umanità dolente, un’Italia ferita alla costante ricerca della sua identità in un perenne oscillare tra la conferma dello stereotipo e la cartolina malinconica.

Emiliano Mancuso ha usato tecniche e linguaggi diversi: bianco e nero, colore, immagini digitali o analogiche. E le polaroid, importanti poiché nella loro immediatezza accompagnano il passaggio dell’autore dall’immagine fissa a quella in movimento che lo porterà, nell’ultima parte della sua vita, a essere regista. Senza abbandonare il suo terreno d’indagine, semmai amplificandolo grazie all’audio e al video, Emiliano Mancuso traccia un paese intessuto di microstorie, di esperienze che ci appaiono nude nella loro sincerità. 

In mostra saranno esposte circa 150 fotografie che fanno parte dei principali lavori di Emiliano Mancuso:

Terre di Sud (2003-2008): un progetto fotografico sul Mezzogiorno che, nell’epoca della globalizzazione, si trova ancora a fare i conti con i vecchi termini della “questione meridionale”. Dal lavoro è stato realizzato un libro, Terre di Sud, pubblicato nel 2008 dalla casa editrice Postcart.

Stato d’Italia (2008-2011): un viaggio lungo tre anni attraverso l’Italia, alla ricerca di storie, cronache e volti della crisi economica e sociale: gli sbarchi di Lampedusa, Rosarno e la rivolta dei braccianti africani, i ragazzi di Taranto assediati dai fumi delle acciaierie Ilva. Anche questo lavoro è diventato un libro, Stato d’Italia, pubblicato nel 2011 da Postcart. 

Rome, 2009. Casilino ‘900 Roma, 2009. Casilino ‘900

Il Diario di Felix (2016): è un lavoro realizzato a Casa Felix, la casa famiglia di Roma dove vengono ospitati sia minori del circuito penale che scontano misure alternative al carcere, sia minori civili. Il Diario di Felix racconta l’ultimo anno di permanenza all’interno della struttura di un gruppo di otto ragazzi.

Le Cicale (2018, co-regia di Federico Romano): è un viaggio intimo della vita di quattro persone, già andate in pensione o in procinto di andarci, e il loro barcamenarsi per riuscire ad avere delle condizioni di vita dignitose nonostante una vita di lavoro.

I differenti capitoli della mostra sono accompagnati dai testi di Lucia Annunziata, Domenico Starnone e di Mimmo Lombezzi, oltre che della curatrice Renata Ferri.

L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale -Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è prodotta e organizzata da Officine Fotografiche con Zona, PCM Studio, Postcart edizioni in accordo con la famiglia di Emiliano Mancuso, ed è realizzata con il supporto di Digital Imaging partner di Canon. 

Jul 2005 Naples. Three girls going on the small engine to the sea to Posillipo

Biografia dell’autore 

Nato a Roma nel 1971, Emiliano Mancuso è stato un fotografo e regista che ha privilegiato come terreno d’indagine la realtà, soprattutto quella più invisibile e spesso taciuta. Dopo la laurea in Filosofia, Emiliano Mancuso sceglie la fotografia come mezzo espressivo per documentare la società contemporanea e le sue criticità, dapprima viaggiando a lungo in Amazzonia e successivamente dedicandosi prevalentemente al racconto dell’Italia e delle sue contraddizioni.
Nel 2006 pubblica il suo primo libro Made in Italy (ed. Trolley Books), in occasione del centenario della CGIL e nel 2008 Terre di Sud (ed. Postcart): un variegato e colorato affresco sul Mezzogiorno che nel terzo millennio è ancora alle prese con l’antica e mai risolta “questione meridionale”. L’Italia e le sue problematiche diventano l’oggetto di un nuovo percorso di approfondimento. Questa volta accompagnato da quattro giornalisti, perlustra il Paese seguendo delle aree tematiche: il dissesto idrogeologico, l’immigrazione, la crisi politica e istituzionale e la povertà, quest’ultimo tema caro all’autore, che riprenderà come regista, con differenti declinazioni, nei successivi documentari.
Il lavoro è raccolto nel volume Stato d’Italia (ed. Postcart, 2011). Docente appassionato, diventa direttore del Master in Fotogiornalismo contemporaneo presso Officine Fotografiche Roma. Ha collaborato con tutte le più prestigiose testate nazionali e internazionali. Dal 2012, pur senza abbandonare la fotografia, si dedica al linguaggio dell’audiovisivo e del documentario.  È del 2014 il suo primo lavoro, Il diario di Felix, realizzato interamente all’interno di Casa Felix, una casa-famiglia alla periferia est di Roma, che ospita minori con problemi familiari e penali.
Il lungometraggio è selezionato al Festival dei Popoli edizione 2015 nella sezione Panorama ed è nominato nello stesso anno al Globo d’oro come miglior documentario. Nel 2018 realizza con Federico Romano il documentario Le cicale, film dedicato agli anziani che vivono a Roma con la pensione minima. È un viaggio intimo nella vita di persone, pensionate o in procinto di esserlo, che si ritrovano a lottare per sopravvivere invece di godere una vecchiaia serena. Il documentario è stato selezionato in concorso al Festival Visioni dal mondo 2018.
Emiliano Mancuso muore prematuramente all’improvviso, nel settembre 2018.